Nasce a Piana di Monte Verna il 13 luglio 1924.
Da sempre versatile in ogni forma di apprentimento, in giovanissima età si arruola nell'Arma dei Carabinieri. Sarà questa sua caratteristica che nel 1944, quando a causa dei massicci bombardamenti subiti da parte degli alleati, la sua compagnia dell'Arma dei Carabinieri di Capua rimase senza neanche le uniformi, lo porterà a realizzare gli alamari d'ordinanza da delle piastrine di alluminio cesellate interamente a mano con un bulino ricavato da un vecchio coltello da campo. Da qui l'inizio di una passione per la scultura che, ormai in pensione, lo porterà a tirar fuori dal legno delle vere e proprie opere d'arte, di cui vediamo un esempio in questa pagina.
Presso il Museo dell'Arma dei Carabinieri, in Piazza Risorgimento a Roma, è possibile ammirare ancora oggi i suoi perfetti alamari, simbolo di un'Italia che, anche nei momenti più difficili della sua storia, trova nei suoi eroi la forza e l'energia per risollevarsi.
Le sculture invece sono custodite nella sua collezione privata e da pochi fortunati a cui Giuseppe Tarantino le ha donate, non essendo la sua un'arte mercenaria o a scopo di lucro, ma semplicemente un amore per la modellazione del legno che trova piena soddisfazione nel liberare i suoi personaggi dalla materia grezza che li nasconde agli occhi di chi, con occhi profani, non potrebbe mai ammirarli.